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  • Immagine del redattoreGiancarlo Poli

Pavia, Canarazzo, Carbonara, Civico Zero, Maltrainsema, Pavia.

Altra settimana, altro giro, questa volta circa 15 Km percorribili molto tranquillamente in poco piu' di un'ora. Tuttavia fossi in voi mi riserverei qualche ora in piu', considerando una bella pausa aperitivo al Civico Zero e magari un pranzo alla Maltrainsema.

Lo so, come sempre dispenso consigi alcolici e mangerecci, ma ricordate che non siete su un sito di consigli tecnico-sportivi, siete qui per godervi la bici, il benessere e magari la buona compagnia. Quelli con gli occhialoni e tutine attillate piegati sulle bici con la bocca spalancata non passano mai da queste parti, non temete.

Come sempre Ponte Coperto rimane un po' come una porta del deserto, si parte sempre da quel punto.


Prendete la traccia solo come indicazione generale, di solito parto da Pavia seguendo la strada asfaltata e torno in fuoristrada. Tuttavia in qualsiasi momento si puo' cambiare tra strada e sentiero o addirittura rimanere sempre in fuoristrada facendo delle piccole variati per non passare per le stesse strade.

Non ci si perde mai, impossibile, da Pavia Ticino a destra, verso Pavia Ticino a sinistra. In alto dal lato opposto vedete quasi sempre la strada. La distanza da Pavia non e' mai troppa e in caso di guasto si torna in centro a piedi in modo sicuro e piacevole lungo il sentiero sterrato.

Evitate il percorso in basso durante le piene e la strada nelle giornate di nebbia.

Il percorso e' semplicissimo, c'e' poco da spiegare, dopo Ponte Coperto si gira a destra verso Vul, si passa la rotatoria e si prosegue sempre dritto per via Canarazzo. Sempre dritto. Dopo circa 7 Km troverete sulla destar Civico Zero, al momento ancora chiuso ma sicuramente in fase di riapertura.

Beh! E' il momento di un aperitivo o di una breve pausa per godersi il panorama.

Percorrendo la discesa si prosegue verso il parco ritornando indietro in direzione Pavia. Si gira quasi subito a sinistra per non entrare in una proprieta' privata.

Poi si seguono le indicazioni, siamo sulla Francigena! Qualche piccolo tratto single track da attraversare a mano se non ci si sente sicuri e per il resto una passeggiata!

A circa meta' strada tra Civico Zero e Pavia troviamo un ristorante con tavoli all'aperto, La Maltrainsema.


Non ci aspettiamo Villa Crespi, ma si mangia bene, i ragazzi sono sempre simpatici e cortesi ed il posto merita!

Poi si prosegue verso Pavia, ci sono due stradine che rientrano nel bosco, quella sulla sinistra e' molto sassosa ed ormai quasi inutilizzata, quella sulla destra e' preferibile. Stessa cosa un po' dopo, proeguendo dritti ci si trova quasi a dover scendere dalla bici per affrontare una salita ripida, andando a destra invece tutto liscio. Comunque la strada giusta e' sulla traccia.

Si segue sempre il sentiero, si attraversa il Lido di Pavia, Motonautica, Canotierri e si arriva al Vul. Siamo di nuovo sotto Ponte Coperto.

Il percorso su WikiLoc:


Veniamo ora al consiglio tecnico del giorno, siamo nel bosco, ci sono le spine e in un certo periodo dell'anno l'infestazione Tribulus Terrestris.

Molto facile bucare soprattutto senza specifici accorgimenti.

Portare con se il necessario per la riparazione:

- attrezzi per smontare ruota e gomma

- camera d'aria di ricambio o TipTop

- per Tubeless specifico kit di riparazione

- pompa per rigonfiare la gomma


In alternativa:

- bomboletta d'aria per riparazione forature (contiene una schiuma che fuoriesce in parte dl foro e con una buona dose di fortuna lo sigilla almeno temporaneamente).

Esistono anche dei mezzi di prevenzione:

- camere d'aria autoriparanti (contengono un lattice, come la bomboletta, che fuoriesce dal foro e lo sogilla). Anche normali camera d'aria o copertoni tubeless possono essere latticizzati. Possibile da fare a casa, ma meglio affidarsi ad una ciclofficina. Non vale la pena comprare tutto il necessario e rischiare di non eseguire bene il lavoro.

- un'altro mezzo di prevenzione e' l'utilizzo di copertoni rinforzati. Copertoni, con un rinforzo in kevlar o altri materiali fantascientifici che evitanto la foratura.

Entambe le soluzioni aumentano il peso della ruota, ovviamente spesso il costo dei materiali ne determina il peso e la qualita', tuttavia, un qualsiasi tipo di rinforzo aggiunge peso e quindi a volte viene del tutto escluso da un certo tipo di ciclista.

Personalmente ho montato delle Schwalbe Marathon Plus Tour (coppia 53 Euro) su una delle bici e non ho piu' forato, pesano 800 grammi a ruota. Sul'altra bici, quella con cui viaggio, un prodotto leggermente piu' specifico ed un po' piu' tecnico e costoso Continental Contact Travel (coppia 49 Euro, in offerta), il copertone, avendo un profilo liscio al centro risulta piu' scorrevole in viaggio.

Mi trovo bene con entrambi, ognuno con il suo tipo di bici ed il suo utilizzo.

Per ora e' quasi tutto, almeno spero una sia base sufficiente per essere pu' sicuri durante le vostre pedalate. Spero che il percoro vi sia piaciuto e che i consigli vi siano utili.

Alla prossima!

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