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  • Immagine del redattoreGiancarlo Poli

Viaggio 2020 (5) - Piacenza, il tipo strano...

Aggiornamento: 19 nov 2020

Si riparte da Sarmato, per ora tutto secondo programma, farò la prossima tappa a Piacenza, a circa 16 Km, recupererò un po' di energie per poi tirare per gli ultimi 35Km offroad.

Sono stato a Piacenza qualche anno fa, mi sono visto con il mio amico fraterno Dario, il figlio, Matteo aveva una partita di rugby quindi ne abbiamo approfittato per stare un po' tutti insieme. Ovviamente non posso che avere un ricordo positivo.

Entro a Piacenza e punto verso il centro, dove si va per il centro? Di solito nelle piccole citta' e' la direzione dove puntano i tizi impomatati muscolosi con le magliette strette sull'addome, le camice sbottonate e le ragazze abbronzate, mezze nude che si fanno i selfie mentre camminano.

La tecnica funziona, un paio di svolte e sono su quello che dovrebbe essere la strada principare di negozi e passeggio. Respiro, sembra di essere in un negozio Douglas. Continuo e riconosco la Piazza dei Cavalli.

Faccio qualche foto con la bici sotto il cavallo, poi accendo il radar in cerca di ombra, ok, le scalette del palazzo gotico, trovo uno spazietto libero alla fine infondo all'angolo destro.


Gli scalini tutti occupati da ragazzi e ragazzini, unico libero quello tra quinta e sesta colonna, all'angolo. Veramente anche in questo angolo è seduta una ragazza impegnata con il suo cellulare, ma io faccio attenzione a sedermi il più lontano possibile proprio per lasciarle la sua privacy.

Appoggio la bici e mi siedo, in quel preciso istante, mi guarda come se avesse vistro Freddy Krueger e va via. Cavolo sono messo così male, forse mi esce il sangue dal naso, sto sbavando, ho la patta aperta, boh, vabbè...

Giuro, mi sono dato una controllatina generale ma sembra tutto ok. Ho gli occhiali da sole, neanche a dire che involontariamente mi sia partito lo sguado da trombatore folle. Niente!

Mi godo un po' di tranquillità, scatto qualche foto alla bici e controllo il GPS.

Sono seduto, bella vista, giornata positiva, bel movimento ombra ed un po' di venticello, non è neanche caldissimo come qualche giorno fa', che bello sono quasi alla fine del percorso pianificato per oggi e non vedo l'ora di montare la tenda e mangiare sotto il cielo stellato, si tratterà al massimo di un'altra ora e mezza a dire tanto, ah che bello! E' questo che volevo! Guarda che bella la mia bici, non fa neanche un rumorino nonostante il peso e la strada sterrata, qualche sacrificio ma finalmente eccola, tanto quelle azioni non si muovevano, meglio averle trasformate in bicicletta, si, ho fatto proprio bene. Sospiro orgoglioso e mi godo il mometo spettacolare!

Sento una voce da dietro:

"ah ci stiamo divertendo!"

Chi è? Mi si avvicina un tizio, cappellino, zaino occhiali e macchina fotografica al collo, sembra un po' Jamie Hyneman, quello di MythBusters, non mi è mai stato molto simpatico, troppo a proprio agio con le armi, l'ho visto sempre un po' fascistone.

Ok, non devo avere pregiudizi, ho fatto anche il corso "unconscious bias", e forse il mio manager mi legge...diamogli una possibilita'!

Si avvicina ancora e ripete:

"ah ci stiamo divertendo!"

"Ciao, si, sto facendo un giro in bici"

Jamie: "Bravo, belle le bici, io faccio un giro a scattare foto, quest'anno siamo rimasti a casa, qualche problema, quindi"

Io: "Beh dai bello, quarda che bella città"

Jamie: "Da dove sei partito?"

"Da Pavia, sono all'inizio del viaggio, arriverò fino a Riva del Garda, poi scenderò giù fino a Salo', deviero' verso Iseo...."

"Ma dai anche io avevo la bici, ho degli amici che ci spendono un sacco si soldi"

...comincia a dire del suo amico che è partito dalla bici del supermercato poi si è fatto trascinare dagli amici ed è arrivato a spendere migliaia di euro per la bici in carbonio che poi non usa mai.

Continua "Io invece avevo la bici, ho bucato, poi sono andato a comprare la camera d'aria e mi hanno chiesto 8 euro, ma che sono matti! Ho lasciato perdere la bici!"

Oh mi sa che questo è svitato...

Rispondo:"Dai dipende dalla qualita', le trovo anche a 3 euro".

Volevo dirgli che i miei copertoni e camere d'aria costerebbero qualcosa come 50 euro ma non ho bucato nonostante la strada che ho fatto e tutto il peso dei bagagli, ma ho pensato che al 100% avrebbe portato sfiga, quindi ho evitato.

Poi continua:"Sai, non te lo vorrei dire, ma non potresti stare seduto sugli scalini, fanno le multe"

Rispondo:"Si, anche a Pavia ma hanno messo i cartelli, poi mica sto bivaccando mangiando il panino e bere birra" (anche se sinceramente lo avrei fatto volentieri se questo non fosse arrivato).

"Si, arriva la Municipale e fa le multe, poi ci sono quelli che fanno le risse e si picchiano e non intervengono perchè sono solo una decina di persone per tutta Piacenza".

Replico: "Si, lo so spesso sono pochi e non riescono ad intervenire dove serve in maniera reattiva".

"Si, poi da quando sono arrivati tutti questi!"

"Chi questi?"

"Questi che sono venuti ad abitare in questi palazzi in centro, abitano in 10 in un appartamento!"

Mmmmm mi sa che la mia teoria della somiglianza con Jamie era giusta...

"Sai, tanta gente ha lasciato le abitazioni in centro e in tutta questa zona sono arrivati un sacco di extracomuniari che si ubriacano, urlano, sporcano, fanno risse, rubano, eh si devi stare attento ti accerchiano, in tanti e ti portano via tutto anche la bici"

Si vabbè poi che altro? Piazzano anche mine anti-carro?

Improvvisamente un flashback, l'ultima volta che un tizio mi si è avvicinato sparando cose senza senso e dicendomi di stare attento alla fine mi ha derubato, avro' avuto meno di diciotto anni, ero appena sceso dal treno alla stazione di Napoli Centrale e seguendo passo passo la procedura scritta per raggiungere l'Accademia Aereonautica di Pozzuoli andavo verso la pensilina dell'autobus. Un tizio mi punta da lontano, immagino che abbia visto sto' nanetto, gentile con il faccino senza barba, pelle chiara, mento appena accennato e ovvianete ha capito di aver trovato il bottino del giorno.

Eccomi nella foto, Boy George, come farsi sfuggire uno con sta' faccia alla stazione dei treni di prima mattina?

Mi segue, mi chiede l'ora, vede l'orologio e mi dice di stare attento, perchè c'è gente che si avvicina, ti piazza un destro sul mento ti porta via l'orologio e ti lascia per terra. Continua a parlare, poi sale sul mio stesso autobus e mi si siede accanto. Poi mi spiega che oltre al pugno sul mento a volte ti si siedono anche accanto e ti puntano un coltello sul fianco. Eccolo, qualcosa che preme sulla parte posteriore del mio fianco destro. Era il periodo in cui a Roma i bucatini ti minacciavano con le spade quindi infondo mi era andata anche bene, la lama era solo poggiata, con una siringa invece sarei stato molto più preoccupato. "Dammi i soldi che hai nel portafogli" mi dice, io apro il portafogli avevo qualcosa come 40000 Lire, "Senti lasciami 10000 Lire per mangiare altrimenti rimango senza pranzo", e... indovinate? Si prende 30000 Lire e se ne va.

Dispiacere? No, sinceramente ero abbastanza contento che non mi fosse venuto in mente di provare a far resistenza e di aver limitato i danni, non c'era molto da fare che avrebbe dato un risultato migliore di questo. Non siamo in un film.

Con il passare degli anni Boy George si è trasformato in Ozzy Osbourne quindi, tornando al Jamie di Piacenza questa volta comincio a fare pensieri malsani, tipo, se lo spingo per terra questo rischia di soffocarsi con la conghia della macchina fotografica, poi vado a finire in galera, poi penso, cavolo ho anche il cacso, se mi strappa via la action-cam dalla bici? Ma dai, mi metto il casco, alle brutte la cara vecchia testata dovrebbe essere più che sufficiente a riprendermi le mie cose ed andar via. Lo so, sembra esagerato ma le cose del passato a volte raffiorano, soprattutto dopo lunghi silenzi in solitudine.

Comincio a montare l'armatura, prendo il casco, lo indosso, poi mentre il tizio diceva cose che ormai non riuscivo più a comprendere, chiedo:

"Sai dov'è una fontanella"

"Eh le fontanelle! Non lo so, ma sai, le hanno tolte, sai, le fontanelle, loro..."

Capito, se lo lascio parlare mi immagino dove voglia arrivare, tipo a "hai visto i filmati su youtube dove si lavano il culo nelle fontanelle" quindi, comincio a salire sulla bici lo saluto, dico che devo ripartire e cercare una fontanella e via, lascio che continui a vagare per la piazza.

Faccio qualche metro, e chiedo a dei ragazzi:

"Scusate, dove posso trovare una fontanella?"

Mi guardano come se avessi chiesto dove trovare un po' di eroina.

Cazzo ma che succede, puzzo?

Ho pestato una cacca?

Non è che qualcuno mi ha fatto uno scherzo?

Ho un pene gigante ...stoooooop!

...ehi ehi ehi calmi, no ve lo assicuro, rewind, intendo, vado in giro con un pene gigante disegnato sulla schiena o in fronte? Non mi sembra...

Non capisco, prima o poi lo scoprirò!

Comunque dopo lo sbigottimento generale per l'imbarazzantissima domanda, uno di loro sorprendendo gli altri mi si avvicina e mi spiega la strada. Non è tanto vicino ed in direzione opposta alla mia. Parto per andare alla fontanella poi penso che ho ancora abbastanza acqua, anche se calda e decido di puntare verso Cremona senza questa deviazione! La verita' e' che mi sono divertito abbastanza!

Ripasso per la piazza, Jamie vaga ancora nei dintorni, faccio un cenno con la mano che sembra stupirlo, come se non mi avesse neanche riconosciuto. Dopo un po' mi risaluta con un movimento della testa appena accennato.

Caro James tu ten a’ guerra n’cap!


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