top of page
  • Immagine del redattoreGiancarlo Poli

Dove è scomparso il Cicloviaggiatore Obeso?

Al momento il Cicloviaggiatore ha lasciato il suo brasato al sicuro nella crockpot in cucina, forse esalazioni di vino rosso lo portano ora a scrivere questo articolo.

Il Cicloviaggiatore Obeso non vi ha abbandonato, non continuerà per molto a lasciarvi in pace. Nell'ultimo periodo visti i precedenti problemi di salute sta facendo di tutto per non ammalarsi, non farsi male ed evitare per quanto è possibile di finire in ospedale.

Forse potrebbe non sembrare molto un buon ragionamento da avventuriero ma sicuramente è un buon ragionamento da padre.

Giancarlo fondamentalmente non ha paura di nulla eccetto che ritrovarsi di nuovo sul "quel letto dove la gente muore", come l'ha definito nel racconto "Il gigante buono" e di abbandonare a sua famiglia. Andata bene una volta, ma meglio non insistere troppo.

Inutile dire che come tutti avrebbe sperato di non trovarsi a Gennaio 2021 ancora a combattere con precauzioni, distanziamenti e soprattutto con l'interruzione dei viaggi, motivo principale che rende i suo lavoro così bello e la sua vita così interessante.

Il Cicloviaggiatore continua a svegliarsi molto presto ma alterna le corse in notturna all'esercizio sull'ellittica acquistata durante il lockdown. Un buon esercizio, considerando anche il fatto che gli permette di godersi qualche serie, al momento "Narcos" che pero' comincia un po' a stancare. Alterna quindi gli episodi di Narcos ai concerti su Youtube. Sempre gli stessi, Hope gli dice che è rimasto incastrato agli anni 80. Segue sempre le stesse cose e se sente qualcosa di nuovo gli piace perché assomiglia a qualcosa degli 80.

Alle sette di mattina dopo un'ora e mezza di workout salta in doccia. In 20 minuti, jeans, maglietta, giaccone, scarpe (spesso senza calzini anche con -3 gradi per far prima) e via in bici, quella con il cestello ed il seggiolino, per accompagnare la piccola (grande) a scuola. Di corsa, perché poco dopo avviene lo scambio di pilota, con la stessa bici Hope accompagna la seconda subito dopo nell'altra scuola, che poi è la stessa ma diversa.

Tempo di fare il secondo caffè e Giancarlo è già davanti al PC, presentazioni, call, mail, egiziani, tedeschi, romeni, cechi e americani scandiscono il suo tempo portandolo virtualmente in giro per il mondo.

Alle 13.15 riparte il secondo giro in bici per raccogliere la primogenita. Esce al volo, spesso con un occhio a telefono o con le cuffie, visto che puntualmente proprio mentre sta salendo in bici arriva:"Hi Giancarlo! Do you have a minute for a quick call?".

Tornati a casa, porta avanti la quick call che poi non era tanto quick.

In un momento arrivano le 6 di sera, ha trovato qualche ritaglio di tempo per qualche post, leggere qualche articolo e ritoccare le sue mappe.

Quasi vicino alla fine della giornata, come avviene alle 13.15, anche alle 18 arriva:"Hi Giancarlo, we have a critical MW tonight please provide...". Via con la chiamata negli US per assegnare qualcuno che segua l'attività' quando in EU sarà notte e inizierà l'attività.



Finalmente Giancarlo è libero, può cominciare a cucinare e stappare la sua stout mentre si cimenta nella sua reinterpretazione d qualche ricetta trovata su internet, Ovviamente dopo aver messo daccordo tutte le donne di casa, una consiglia di non utilizzare siti italiani se ho intenzione di utilizzare la crockpot o cucinare etnico, l'altra che mi prende in giro se mi vede su giallozafferano perché è un sito da vecchi, la terza che ricorda le sue regole di non mischiare carne e frutta, non cucinare pesce, non usare certe spezie e mille altre regole, che poi non vengono rispettate, basta che non se ne accorga. Il Cicloviaggiatore disegna qualche cuoricino sul bordo del piatto con la salsa gourmet o con qualche ingrediente ed il gioco è fatto.

Una volta deciso cosa fare e individuati gli ingredienti ecco il messaggio del collega americano che si è appena seduto davanti al PC: "5 min. sync call?". A volte significa cuffia e chiamata mentre si cucina ed a volte significa ritornare al PC per un'ora. Il vantaggio, nel secondo caso, è quello di ritrovare la cena pronta.

Ecco, finalmente a cena, e chi potrebbe chiamare ora? Lo sanno tutti non c'e' bisogno neanche di dirlo...

Questa è la giornata del Cicloviaggiatore che nonostante tutto sta preparando il prossimo viaggio e giornalmente aggiunge punti alla lista dei buoni propositi per il 2021.

12 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


Post: Blog2 Post
bottom of page